Bisogno incontrollato

Non riuscire a dormire può danneggiare oppure stimolare. Quando sei a letto e non riesci più a connettere-ripensi a tutte le promesse, a tutti quei ‘per sempre’ buttati infine nella fine di una storia.
Ma quante promesse abbiamo fatto?  Quante cose ci siamo detti e poi mai più pensate? Quando mi dicesti ‘ti amo’ lo pensasti davvero?  Perché me lo dicevi e poi hai mollato.  Perché dicevi che ero l’unica cosa e poi provasti solo rabbia?  Perché sembrate tutti umani e invece siete solo dei vigliacchi che invano tentano di risucchiare positività? 

Perché il passato di una persona ci spaventa così tanto?  Perché dicono tutti di tenerci ma nessuno lo dimostra con queste StraMaledette azioni.  Perché nessuno tenta in un vano tentativo a tenersi in contatto con la sua coscienza. Domandatevi . Porgetevi domande. Credete.  Riflettete.  Amate.  Cogliete.  Questo Stramaledetto attimo. 

Crediamo e smettiamo di credere che le persone rimangano sempre con noi. Che rimangono e non se ne vadano mai via.    Puttanate.   Le persone se ne vanno. Le persone escono dalla vostra vita in un attimo e quell’attimo dura un microsecondo perché tutte quelle vostre certezze sono state cancellate dal vostro egoismo e dalla capacità di non dare voi stessi. 

Tutti Fenomeni siete.

Ed è poi inutile dire ‘ti ho perso’ perché eravate troppo presi a fare altro e a non credere in quella relazione. Oppure quando dite di aver bisogno di una persona soltanto e invece avete bisogno di un’altra. E allora quella vostra cosa non è più vostra. E forse non lo è mai stata. E forse è stata una grande finzione. 

Stramaledetta paura che continua a mangiarmi dentro. Il passato spaventa . Spaventa e uccide tutti i nostri desideri. 

Oppure quando necessiti una certezza, quell’unica certezza che mostrarti la via della felicità, quella persona alla fine non te la darà mai. Quella certezza. Ma non per pigrizia ma perché forse in fondo non ci tiene così tanto. 
              

                                     E allora cos’è più vero? 

Brividi. Perdita di certezze. Punto fisso. Fisso la punta delle mie scarpe e vacillo in questa mia incertezza tale da farmi ricordare di respirare sempre. Che è sempre meglio respirare. 
Le luci del paese illuminano i miei occhi e ciò che mi ricorda di te. Di cosa mi è rimasto di tutto questo. Di tutte le certezze e le incertezze che ci siamo dati e a quante parole e attimi buttati. La vita è perennemente sul filo di un rasoio. E tu di chi hai bisogno davvero? 



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